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giovedì 1 aprile 2010

Incredibile ! Una città italiana senza sole [foto] Viganella

Una brillante idea che ha portato il sole d'inverno agli abitanti di Viganella

Viganella, Italia: C'era una volta un piccolo villaggio nelle Alpi italiane. Un incantevole paesino con un bel nome dal suono: Viganella.

Il miracolo di un'idea...
Fondata da un vescovo nel 1217, si trova in una valle sui fianchi scoscesi delle Alpi, non lontano dal confine svizzero, aggrappata ad una roccia e circondata da due corsi d'acqua fresca di montagna.
Ha una piccola chiesa, una torre medievale e una bella piazza, dove tutti gli anni i 197 abitanti si riuniscono attorno a una fontana per festeggiare la festa annuale della Vergine Maria.

Ma Viganella aveva un grande, grosso problema.

Ogni anno, il 11 novembre, il sole spariva dietro una montagna di 1 600 metri di altezza, a sud, lasciando il paese nel buio quasi totale per 84 giorni di fila. i fiori morivano , le temperature precipitavano ed i panni non sarebbero piu' asciugati.

La gente di Viganella temeva l'arrivo dell'inverno.

Davano un'occhiata alla meridiana disegnata sulla facciata della loro chiesa e sospiravano. Perdavano il sonno causa - l'afflizione medica conosciuta come "Disturbo affettivo stagionale", condizione per cui la mancanza di sole riduce la produzione nella gente di melatonina, un ormone naturale, e la rende depressa.

Ma alla gente di Viganella non importava quello che dicevano i medici.

Pero' cominciavano a restare solo gli anziani, e sempre meno bambini nascevano , Viganella era di fronte alla minaccia di estinzione.

Un giorno, però, un coraggioso giovane ha deciso che ne aveva abbastanza. Il suo nome era Pierfranco Midali, ed era un ferroviere.

Invece di saltare su un treno a cercare il sole altrove, Midali si fece eleggere sindaco e si propose con una brillante idea. "Porterò il sole di Viganella!" ha proclamato.

La maggior parte dei suoi coabitanti semplicemente si strinse nelle spalle, altri pensarono che fosse pazzo.

"Ah, sì? E come pensi di portare a Viganella il sole?" gli avrebbero chiesto.

Faro' costruire specchi enormi sulla montagna a nord cosi' i raggi del sole saranno riflessi sul nostro paese", ha detto loro.

Per sette lunghi anni, Midali ha lavorato ed ha lavorato sulla sua "brillante idea" ha viaggiato in tutto il paese, chiedendo agli enti locali e sponsor privati di dargli la somma necessaria per mettere in pratica il progetto.

Come la sua idea cominciò a prendere forma, le persone provenienti da tutto il mondo hanno cominciato a mostrare interesse. I Reporter da molto lontano arrivarono a Viganella.
Infine, in una fredda mattinata alla fine del novembre del 2006, un elicottero improvvisamente apparso all'orizzonte, portava un grande specchio di otto metri di lunghezza per cinque metri di altezza.

I tecnici inoltre installarono un potente computer "azimutale" che avrebbe posizionato lo specchio in modo da catturare i raggi del sole e di trasmetterli sulla piazza al paese per un massimo di otto ore al giorno.

Gli abitanti della città cominciarono a sorridere, e prepararono una grande festa di inagurazione, per il 17 dicembre per festeggiare l'arrivo del sole invernale per la prima volta nella città di quasi 800 anni di esistenza.
Se non è un miracolo questo!?